Un modello di valutazione basato sulla Value Tree Analysis


Sono stato a Madrid dove ho tenuto un innovation workshop per una azienda cliente. Gli innovation workshop sono giornate dedicate a fare emergere nuove idee, tradurle in progetti e finalizzarne gli obiettivi, in cui solitamente mi focalizzo su una parte dell’ampio processo di generazione e sviluppo innovativo, in particolare quello che riguarda prodotti e soluzioni, processi e modello di relazione con i clienti.

Nel workshop utilizzo alcune metodologie consolidate tra cui il Design Thinking e la Business Model Generation di cui ho avuto già modo di raccontare in queste pagine. Il primo è uno strumento molto potente per creare palestre immaginative e fare brainstorming mentre la seconda aiuta a disegnare e ottimizzare in una singola pagina il modello di business legato ad una determinata idea o progetto.

Una terza metodologia, che è stata il cuore dell’ultima sessione di workshop svolta e di cui parlo specificatamente in questo case study, è invece utile per fare un assessment o una valutazione di idee e progetti una volta che questi sono stati identificati.

Essa prende spunto dal Decision Tree (albero decisionale), un modello a forma ramificata – orizzontale o verticale – utilizzato come strumento di supporto decisionale che mostra le relazioni causa-effetto attraverso una rappresentazione semplificata di un processo potenzialmente complicato, la cui natura visuale migliora notevolmente la comunicazione.

‍Il diagramma ad albero – qui esemplificato nella forma da sinistra verso destra – è costituito da nodi che partono dalla radice e si suddividono in percorsi diversi – i nodi decisionali – con le relative opzioni disponibili – ad esempio scelte IF/ELSE, percentuali di probalbilità, etc. – fino al nodo terminale che mostra il risultato finale.

Value Tree Analysis

Anche il value tree è una rappresentazione visuale e gerarchica di idee, valori o concetti chiave utilizzati in un determinato processo decisionale ed è uno strumento particolarmente utile perché gli attributi e i criteri chiave che hanno valore per i decision makers vengono formalizzati attraverso una mappa esplicita.

Il value tree differisce però dai decision tree. Innanzi tutto preso a se stante non fornisce informazioni sufficienti sul contesto in cui è stato creato e non spiega perché alcuni criteri vengono scelti mentre altri no, così come non indica alcuna correlazione tra i criteri scelti. Dato che il value tree nasce da un contesto specifico, è importante che questo sia esplicitato e reso disponibile con la visualizzazione.

Nel caso specifico del nostro workshop, l’obiettivo era identificare uno schema condiviso per la valutazione del lancio di nuovi prodotti e servizi. La premessa è che l’R&D ha una pipeline molto attiva e corposa di progetti che devono poi essere valutati per deciderne go/no-go e priorità.

L’applicazione del value tree aveva lo scopo di individuare tutte le differenti leve ritenute importanti (Key Levers) per il lancio di un nuovo prodotto, e per ciascuna leva identificare e poi formalizzare i singoli fattori / elementi (Key Drivers) che dovrebbero essere oggetto di una valutazione quantitativa, ovvero che a ciascuno di essi si possa assegnare un punteggio in base a importanza e fattibilità.

Nella definizione dei suoi contenuti, il diagramma ha aiutato a stimolare domande e facilitare la discussione sui rischi e i benefici lagati alla selezione dei criteri.

Alla fine del processo è stato identificato il framework di riferimento con i fattori chiave da adottare nella fase di valutazione e su questi si è sviluppato un semplice tool di valutazione in excel.

Attraverso il grafico a ragnatela viene infine visualizzata la valutazione di importanza e fattibilità di ciascun fattore chiave. Questo permette di evidenziare le aree di di opportunità e criticità (ad esempio dove c’è un elevato gap tra importanza e fattibilità) ma anche di confrontare lo scoring complessivo delle diverse idee e progetti in valutazione.

Accompagno le aziende nel processo di generazione e sviluppo innovativo, liberando creatività e potenziale. Se siete interessati a esplorare questa opportunità e saperne di più contattatemi.

Pubblicato da Massimo

Professional and manager with 20+ years of experience on different business environments, from small-medium companies to large global corporations.